Lo scrigno
Il progetto ha la finalità di rafforzare la cultura dell’identità ennese, coinvolgendo la cittadinanza, privilegiando le fasce più deboli (anziani e diversamente abili) nel rispetto della dignità di ciascuno; attingendo dai primi la memoria collettiva intesa come risorsa orale per trasferirla ai secondi come momento di crescita e di integrazione culturale; promuove la ricerca e la divulgazione della letteratura tradizionale orale costituita dal dialetto, dalla musica, dalla danza, arti, poesia nonché usi e costumi locali a confronto con altre culture presenti nel nostro territorio.
Le finalità del progetto
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Promuovere la ricerca e la divulgazione della letteratura tradizionale orale costituita dal dialetto, dalla musica, dalla danza, arti, poesia nonché usi e costumi locali a confronto con altre culture presenti nel nostro territorio.
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Promuovere il rispetto delle differenze e della pari dignità.
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Promuovere il piano dell’offerta formativa attraverso una conoscenza delle tradizioni popolari del proprio territorio con particolari riferimenti ai su indicati argomenti.
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Arricchire lo sviluppo cognitivo dell’utenza, allargando le proprie conoscenze in ambito storico-sociale fortificando il senso di appartenenza.
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Promuovere la ricerca, la codificazione, il recupero e la valorizzazione delle tradizioni popolari dell’ennese, in modo che la memoria collettiva (racconto orale) non si perda, rafforzando legami culturali ed umani tra le vecchie e le nuove generazioni.
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Ricercare aspetti ed elementi culturali che mettono in relazione il presente con il passato attraverso lo studio comparato di diversi stili di vita della comunità siciliana (mestieri, cucina, passatempi, giochi, ecc.).
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Presentazione della cultura della provincia ennese in campo linguistico (attraverso la riscoperta del dialetto e della sua immediatezza espressiva), letterario (prose, versi e canti), artistico, musicale (canto e ballo popolare).
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Avviare l’utente in una dimensione europea per conoscere e farsi conoscere nel rispetto dell’identità di ciascuno in un clima di scambio culturale e di solidarietà.
Il progetto prevede tre momenti significativi, con tre realtà dellasocietà locale, attenta e disponibile all’ integrazione in senso lato:
Il 1° incontro con gli anziani per una contradanza carnascialesca


Il 2° incontro con i diversamente abili promuovendo la tradizione popolare locale.
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Il 3° incontro prevede una giornata dedicata all'aggregazione e socializzazione finalizzata alla rivalutazione del patrimonio tradizionale popolare musicale, con gruppi folkloristici locali e stranieri, al fine di mettere a paragone culture diverse.
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